La font MAG
Il carattere di MAG non è trasferito solo attraverso il proprio logotipo, ma viene modulato attraverso la declinazione di una font progettata ad hoc, la GFT MAG, che ogni risorsa interna all’azienda può usare per caratterizzare i propri documenti.
Tutta l’editoria, on line e off line, la usa nelle titolazioni dei propri documenti, a ribadire l’indipendenza e l’italianità di MAG.
Questa, infatti, è stata progettata da Giangiorgio FUGA, type designer italiano famoso nel mondo, con l’art direction di Daniela Piscitelli.
La suggestione di partenza è stata suggerita dal quadro “Angelus Novus” di Paul Klee: una figura che va verso il proprio futuro senza dimenticarsi del proprio passato. Il disegno delle grazie ripropone, quindi, questa metafora a sottolineare l’identità di MAG quale impresa che ha la forza per guardare orizzonti lontani, avendo però solide radici.
A questa font principale ne viene accostata, per i testi correnti, una seconda, il Titillium che si configura come una risorsa Open source, progettata dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Urbino all’interno del Master of Visual design campi Visivi, e sotto l’Art Direction di Luciano Perondi, anch’esso type designer di fama internazionale, il coordinamento di Marcello Signorile e il design del primo prototipo di Diego Giusti.
Insomma una identità italiana, progettata da designer italiani, per un gruppo imprenditoriale italiano.